Torna Brumava, l'anti-brusone - Ente Nazionale Risi

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Torna Brumava, l'anti-brusone

 
Torna Brumava, l'anti-brusone

Con il coordinamento dell'Ente Nazionale Risi, dal 17 giugno riprende il monitoraggio del brusone nelle risaie piemontesi, grazie ad un finanziamento della Regione Piemonte. Dopo gli ottimi risultati delle campagne 2017-2018, tornano quindi i bollettini di allerta del progetto BRUMAVA “Applicazione e validazione di strumenti di supporto alle decisioni per la protezione del riso da Pyricularia oryzae in Piemonte”.  E tornano i campi sentinella dell'Ente Risi seminati con varietà a diverso grado di suscettibilità al brusone tipiche del territorio novarese e vercellese. L'utilità del progetto è ormai nota a tutti: nei nostri climi temperati la coltura del riso può essere pesantemente danneggiata da infezioni del fungo Pyricularia oryzae, agente causale della malattia nota come Brusone, distinguibile nei due principali episodi infettivi del “brusone fogliare” (solitamente visibile a fine giugno-luglio) e del “mal del collo” (agosto). La comparsa e la diffusione delle infezioni sono fenomeni di non semplice previsione, essendo variamente correlabili a: inoculo infettivo aereo; condizioni meteorologiche; resistenza varietale; caratteristiche pedologiche e territoriali; pratiche agronomiche. Grazie ad un team di esperti in grado di affrontare questa problematica con un approccio metodologico integrato sarà possibile offrire un adeguato ed affidabile supporto decisionale a tecnici e risicoltori per la protezione del riso dalla malattia. Le indicazioni che guideranno il risicoltore nello scegliere il momento più idoneo per lo svolgimento dei trattamenti fungicidi. Dal 17 giugno al 12 agosto ogni LUNEDÌ e GIOVEDÌ; sarà emesso un Bollettino. L'ultimo sarà emesso il 19 agosto. Il bollettino consiste in valori di rischio infezione da brusone suddivisi per zona di rilevamento. 

 

Dove si legge il bollettino

 

Il Bollettino sarà gratuito, direttamente consultabile on-line sul sito della Regione Piemonte all’indirizzo http://www.3acloud.it:8000/pan/, sulla App enterisi, su www.enterisi.it, sui siti della provincia di Vercelli www.provincia.vercelli.it, della provincia di Novara www.provincia.novara.it, della Fondazione Agraria Novarese www.fondazioneagrarianovarese.it, delle Associazioni di categoria e sui siti Agromagazine | L'agricoltura nel palmo della mano e RisoItaliano | Il portale del riso.

Ente Nazionale Risi lo diffonderà anche attraverso un sms e i risicoltori che intendono usufruire del servizio del bollettino brusone direttamente sul cellulare e non sono già iscritti al servizio SMS di ENR devono richiedere il servizio a s.silvestri@enterisi.it o al numero 3667782826. Il bollettino verrà diffuso anche attraverso e-mail da Fondazione Agraria Novarese che contattata permette l'inserimento nella mail list.

 

 

Chi rende possibile il progetto

 

BRUMAVA è un progetto supportato tecnicamente dal Settore Fitosanitario e servizi Tecnico Scientifici della Regione Piemonte e coordinato dall’Ente Nazionale Risi con il Dott. Simone Silvestri, il Servizio di Assistenza Tecnica e professionisti di comprovata esperienza come la Dott.ssa Marinella Rodolfi e il Dott. Massimo Biloni che forniscono la base scientifica, la FAN - Fondazione Agraria Novarese, che mette a disposizione i captaspore per il territorio novarese e la sede del laboratorio per l’analisi delle spore, la Provincia di Vercelli e il Sig. Andrea Vecco che concedono in uso i captaspore per il territorio vercellese, la Fondazione Banca Popolare di Novara, la Provincia di Novara, i siti Agromagazine e Risoitaliano e la pagina Facebook https://www.facebook.com/risoitaliano.eu/

 

I campi sentinella dell'Ente Risi

 

Ente Risi realizzerà anche dei campi sentinella seminati con varietà a diverso grado di suscettibilità al brusone tipiche del territorio novarese e vercellese. Questi campi, localizzati nel raggio d’azione dei 6 captaspore (ma a una distanza tale da non influenzarne le misurazioni), consistono in appezzamenti o porzione di essi in cui non verranno eseguiti i normali trattamenti fungicidi. Ogni 3 giorni, i tecnici ENR, svolgeranno rilievi approfonditi nei campi sentinella per individuare e quantificare le eventuali manifestazioni di sintomi della malattia. Tali sintomi, convertiti in valori di una apposita scala saranno incrociati con i valori relativi alla presenza di spore ottenuti dall’analisi al microscopio dei nastri del captaspore e all’indice di rischio potenziale d’infezione ottenuto dalla simulazione del modello epidemiologico di simulazione SiRBInt che utilizza variabili meteorologiche di temperatura, umidità, precipitazioni e bagnatura fogliare. Questi tre parametri concorrono a quantificare i valori di segnalazione di rischio emessi con il bollettino. Inoltre, le coltivazioni adiacenti ai campi sentinella e coltivate con la stessa varietà, saranno trattate seguendo la lettera le indicazioni del bollettino. Durante la stagione saranno sottoposti a valutazione dell’incidenza del brusone con l’utilizzo dell’apposita scala IRRI (International Rice Reserch Institute) con l’obiettivo di valutare la bontà della lotta guidata al brusone resa possibile dal progetto BRUMAVA.

 

Come si legge il bollettino

 

Il bollettino andrà letto così:

Rischio 0 - basso: condizioni scarsamente favorevoli all’insorgenza del brusone;

Rischio 1 - medio/basso: condizioni favorevoli all’insorgenza del brusone solo in presenza di un fattore predisponente (varietà sensibili, terreni leggeri, concimazioni abbondanti,..);

Rischio 2 - medio/alto: condizioni favorevoli all’insorgenza del brusone in presenza di più fattori predisponenti (varietà sensibili, terreni leggeri, concimazioni abbondanti,..);

Rischio 3 - alto: condizioni estremamente favorevoli all’insorgenza del brusone.

Le postazioni di monitoraggio sono le seguenti. In territorio vercellese: Olcenengo, San Giacomo V.se, Trino V.se

In territorio novarese: Terdobbiate, Nibbia, Cameriano.