Miglioramento genetico
Costituzione di nuove varietà
Il miglioramento genetico (o breeding) permette la costituzione di nuove varietà identificabili, uniformi e stabili in grado di soddisfare le esigenze e le richieste degli agricoltori, dell’industria di trasformazione e dei consumatori finali.
Il processo di costituzione varietale si sviluppa attraverso l’individuazione, all’interno della variabilità genetica esistente, di caratteri utili e la loro successiva introgressione tramite incrocio e la loro conseguente selezione e fissazione nelle linee in osservazione.
I programmi di miglioramento genetico hanno come finalità la costituzione di varietà elite in grado di rispondere ai seguenti obiettivi:
- Adattabilità ai diversi ambienti pedo-climatici di coltivazione,
- Aumento della produttività in termini sia quantitativi (quantità prodotta ad ettaro) sia qualitativi (resa in grani interi lavorati ed assenza di difetti del granello),
- Resistenza a diverse avversità biotiche ed abiotiche,
- Potenziamento delle caratteristiche fisiologiche della pianta,
- Miglioramento delle caratteristiche qualitative del granello quali il contenuto di amilosio, la presenza di aroma e la facilità di trasformazione, come nel caso della parboilizzazione.
Nuove Varietà
Attività del laboratorio di biologia molecolare
Banca del germoplasma (uso e storia)