Il riso è vita!Il chicco raconta
Il riso è vita!EnglishFrançaisEspañol

2004, Anno Internazionale del Riso
La vita in un chicco di riso
Il riso, cibo dal mondo
Giochiamo insieme
Com'è nato il risotto alla milanese

Nella Milano del 1574, da quasi duecento anni ormai, erano in corso i lavori per la fabbricazione del Duomo. Alle spalle della costruzione, si era formata una vera e propria cittadina di officine in cui alloggiavano falegnami, scultori, carpentieri ed artigiani venuti da tutta l'Europa.
Lì vicino, da qualche parte, viveva Valerio di Fiandra, maestro vetraio. Egli era incaricato di creare alcune vetrate e per portare a termine il suo lavoro, s'era portato a Milano alcuni dei suoi migliori allievi.
Uno, in particolare, spiccava tra gli altri per la sua straordinaria abilità nel dosare i colori. Qual'era suo segreto? Mettere un pizzico di zafferano nell'impasto del colore. Proprio per questa sua abitudine, l'abile allievo era stato soprannominato "Zafferano".
Maestro Valerio, sapeva della mania di "Zafferano" ma faceva finta di nulla, limitandosi a ripetergli che, andando avanti così avrebbe finito per infilare lo zafferano anche nel risotto.
Il giorno in cui si sposò la figlia di Valerio, "Zafferano" convinse il cuoco a spruzzare un po' di polverina gialla nel risotto per il pranzo di nozze.
Immaginate lo stupore di tutti i commensali quando a tavola comparve tutto quel risotto color zafferano! Ma il piatto ebbe un grande successo e in un batter d'occhio non ne rimase neanche un chicco. Dallo scherzo di "Zafferano"era nato il risotto alla milanese.

 
ScriviciCreditstorna indietrovai avanti