Infestanti della coltura
La gestione della flora spontanea in risaia è fondamentale al fine di garantire adeguati livelli produttivi.
Le erbe infestanti infatti esercitano una elevata competizione con la coltura per spazio, luce, acqua ed elementi nutritivi. Le piante spontanee hanno inoltre la capacità di crescere e svilupparsi prima e più velocemente del riso compromettendone, se non adeguatamente controllate, la resa finale.
Le malerbe presenti in risaia sono specializzate al particolare ambiente di coltivazione. La gestione delle erbe infestanti è complessa e richiede una buona conoscenza delle specie botaniche.
Il controllo delle malerbe viene effettuato con lavorazioni del terreno e con l’utilizzo di prodotti fitosanitari che sono selettivi sulla coltura.
Le più diffuse famiglie di infestanti che caratterizzano la flora spontanea della risaia sono: Graminacee, Ciperacee, Alismatacee.
Per quanto riguarda la disponibilità di mezzi tecnici (fitofarmaci) che in risicoltura più che in altre colture si è assistito ad una progressiva diminuzione negli ultimi anni di prodotti fitosanitari utilizzabili per il controllo delle erbe infestanti e soprattutto ad un ridotto numero di meccanismi d’azione disponibili.
Inoltre l’utilizzo prolungato e ripetuto di alcuni erbicidi con medesimo meccanismo d’azione ha esercitato una forte pressione di selezione sulle erbe infestanti selezionando popolazioni di malerbe resistenti a questi erbicidi.
Le popolazioni di malerbe resistenti ad erbicidi che sono state raccolte e studiate sono diverse,
il giavone (Echinochloa_crus-galli) tra le graminacee (resistenza a erbicidi ALS inibitori e ACC-asi inibitori),
il Cyperus difformis e lo Schoenoplectus mucronatus tra le ciperacee (resistenti a erbicidi ALS inibitori),
l’Alisma plantago aquatica tra le alismatacee (resistente a erbicidi ALS inibitori).
In questo contesto il lavoro principale del CRR si concentra sullo studio e il monitoraggio del fenomeno delle infestanti resistenti e sull’individuazione di soluzioni per il loro controllo attraverso la presenza sul territorio del Servizio di Assistenza Tecnica (SAT) di Ente Nazionale Risi. I campioni di erbe infestanti non controllate vengono inviati al Gruppo Italiano Resistenza Erbicidi (G.I.R.E. http://www.resistenzaerbicidi.it/) che ne certifica la resistenza.