Mercosur e riso a dazio zero: la Presidente dell'Ente incontra il Commissario europeo Šefčovič
La Presidente dell'Ente Nazionale Risi venerdì 31 ha partecipato a Roma, presso il Masaf, all'incontro tra il Ministro Francesco Lollobrigida ed il Commissario europeo per il Commercio, la Sicurezza economica, le Relazioni interistituzionali e la Trasparenza, Maroš Šefčovič, nell'ambito della missione del Commissario dedicata ai principali dossier commerciali dell'Unione europea.
L'attenzione dell'Ente Nazionale Risi si è concentrata sulle crescenti preoccupazioni relative all'impatto degli accordi commerciali e delle concessioni unilaterali sul settore risicolo comunitario.
Riguardo all'accordo con il Mercosur, la Presidente ha espresso forte preoccupazione per la concessione prevista di 60.000 tonnellate di riso in quote a dazio zero (10.000 tonnellate per anno). "Si tratta di altre 60.000 tonnellate di importazioni a dazio zero che si aggiungeranno a quanto già previsto da innumerevoli accordi o concessioni unilaterali, che stanno mettendo in grave crisi il settore del riso dell’Unione," ha dichiarato.
Nel corso del dibattito, la Presidente dell'Ente ha portato all'attenzione la discussione in corso all'interno delle istituzioni comunitarie sulla previsione di una salvaguardia automatica nell’ambito del Regolamento (UE) 978/2012, relativa alle importazioni di riso a dazio zero dai Paesi Meno Avanzati.
"Notiamo, purtroppo, una continua presa di posizione da parte della Commissione volta più a tutelare la produzione di questi paesi che il settore risicolo comunitario. Quali decisioni intende assumere la Commissione relativamente al dossier riaperto dalla Presidenza danese per garantire un futuro alla risicoltura comunitaria, difendendo chi ogni giorno lavora per garantire la sicurezza alimentare e la tutela dell’ambiente?" è stato l'interrogativo posto al Commissario Šefčovič.
Il Commissario Maroš Šefčovič ha risposto affermando che la Commissione si sta impegnando a trovare una soluzione efficace per garantire un futuro al comparto. Ha inoltre riconosciuto che il settore risicolo, al quale il Masaf è particolarmente attento, è considerato strategico anche per le istituzioni dell’Unione e si cercherà di fare tutto il possibile per assicurare una efficace tutela.
Natalia Bobba ha ribadito la necessità di azioni concrete e tempestive per difendere la risicoltura europea da una concorrenza sleale e insostenibile.